Dal disincanto alla speranza: serve il coraggio di cambiare
- Dicembre 1, 2025
In questo momento storico così complesso per la nostra Calabria, sento il dovere – come cittadino prima ancora che come presidente dello CSAIn – di esprimere con chiarezza e fermezza un pensiero che nasce dall’ascolto quotidiano delle persone, dei giovani, delle famiglie e di tutte quelle realtà che, in silenzio, portano il peso più grande delle difficoltà del nostro territorio.
La politica calabrese, oggi, vive un passaggio decisivo. Un passaggio che non possiamo affrontare con la stessa logica, gli stessi schemi e gli stessi errori che ci hanno condotto fin qui. È tempo di cambiare rotta. È tempo di avere il coraggio di dire che l’andazzo degli ultimi anni non è più sostenibile. Non per chi soffre. Non per chi cerca opportunità. Non per chi crede ancora, con fatica, che questa terra possa offrire un futuro.
Come ente di promozione sportiva e sociale, siamo ogni giorno accanto ai più deboli: ai giovani che lottano per rimanere qui, ai bambini che attraverso lo sport trovano un’alternativa alla strada, agli anziani e alle famiglie che vivono situazioni di disagio, troppo spesso ignorate da chi avrebbe il compito di proteggerli. È nei loro occhi, nelle loro storie, che troviamo il senso vero della nostra missione.
Per questo diciamo con forza che la Calabria ha bisogno di politiche sociali vere, concrete, continuative. Ha bisogno di istituzioni che sappiano ascoltare prima di decidere. Ha bisogno di risposte, non di promesse. Di responsabilità, non di spot. Di una classe politica capace di rinnovarsi, di assumersi le proprie colpe e di lasciare spazio a chi porta idee nuove, energia, competenza e un sincero desiderio di servizio.
Serve un impegno deciso per i giovani, per la loro formazione, per il lavoro, per la partecipazione attiva alla vita sociale e democratica. Senza di loro, la Calabria si spegne. Con loro, invece, può tornare a brillare.
La nostra terra non merita l’abbandono, la rassegnazione, il disincanto. Merita cura. Merita visione. Merita coraggio.
E noi continueremo a essere dalla parte delle persone, di chi non ha voce, di chi ha bisogno di essere accompagnato e sostenuto. Continueremo a promuovere lo sport e il sociale come strumenti di crescita, inclusione e speranza.
A chi ha responsabilità di governo, locale o regionale, rivolgiamo un appello semplice ma non più rinviabile: invertire la rotta. Rimettere al centro l’essere umano. Non lasciare indietro nessuno.
La Calabria può cambiare. Deve cambiare. E noi saremo qui, ogni giorno, a fare la nostra parte.