Scarcerato il colonnello dei carabinieri Naselli, vicenda conclusa in un nulla di fatto. Chi lo ripagherà ora per il tempo perso?

Scarcerato il colonnello dei carabinieri Naselli, vicenda conclusa in un nulla di fatto. Chi lo ripagherà ora per il tempo perso?

  • Gennaio 13, 2023

La scarcerazione del colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli (ex comandante del reparto operativo di Catanzaro) da parte della Cassazione che ha annullato senza rinvio tutti i reati per i quali era stato arrestato disponendone l’immediata liberazione, è un momento di felicità e di profonda commozione per tutte le donne e gli uomini dell’Arma dei carabinieri.

È triste dover prendere atto che, per avere ragione di una vicenda giudiziaria che si è conclusa con un nulla di fatto, sia stato necessario attendere molti mesi fino al pronunciamento della Cassazione mentre un uomo, un padre e marito e un onesto ufficiale dell’Arma veniva ingiustamente privato della libertà senza un fondato motivo.

Con ciò non stiamo criticando il lavoro e il ruolo di chi ha orchestrato l’indagine che ha portato al suo coinvolgimento. Conserviamo infatti la massima fiducia nell’operato della magistratura e degli organi dello Stato ma non vuol dire che siamo disposti ad auto-censurarci difronte a vicende come quella del colonnello Naselli. Semplicemente crediamo che la libertà sia un valore inviolabile, il primo tra tutti i principi e pertanto non possa essere sacrificata per ipotesi giudiziarie tutte da verificare.

Naselli ha subito un provvedimento cautelare ingiusto e immotivato dal quale è uscito indenne dal punto di vista giudiziario. Ma nessuno si è posto il problema di come possa avere inciso questa drammatica vicenda sul suo vissuto personale e familiare. Se la Cassazione lo ha reso nuovamente uomo libero, chi potrà ripagarlo del tempo passato ingiustamente con una falsa accusa appiccicata addosso? E non parlo del risarcimento economico – che pure è un diritto sacrosanto – ma della necessità di riacquistare serenità e fiducia nello Stato.

Al colonnello Naselli, l’abbraccio della famiglia del Nuovo sindacato carabinieri della Calabria, e l’auspicio che possa tornare al più presto a fornire il suo contributo alle attività dell’Arma.