Violenza giovanile a Cosenza, il Sic Calabria interviene: “Serve un piano immediato”
- Novembre 7, 2025
Due episodi di violenza verificatisi nelle ultime ore a Cosenza – la maxi rissa su viale Parco e il successivo episodio a piazza Loreto – hanno acceso un campanello d’allarme sulle condizioni della sicurezza urbana. Il SIC Calabria, attraverso il Segretario generale regionale Amedeo Di Tillo, invita le istituzioni a intervenire con urgenza per fermare la deriva della violenza tra i giovani.
Questi episodi di aggressività gratuita non possono lasciare indifferenti, perché minano la sicurezza pubblica e il senso di comunità. La presenza di giovani coinvolti in risse dimostra come il disagio sociale, la mancanza di riferimenti educativi e la precarietà possano alimentare comportamenti pericolosi.
Serve un tavolo tecnico permanente
Il SIC Calabria propone l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che coinvolga Comune di Cosenza, Prefettura, Forze dell’Ordine, scuole e realtà sociali locali. L’obiettivo è analizzare le cause dei fenomeni di violenza e individuare strategie efficaci di prevenzione e controllo, tutelando al contempo i cittadini più vulnerabili. Solo un impegno condiviso tra istituzioni e comunità può restituire a Cosenza la serenità e la sicurezza che merita.
Per il segretario SIC, lo sport rappresenta un elemento fondamentale nella crescita dei giovani. Favorire la pratica sportiva significa offrire alternative sane e costruttive, capaci di trasmettere valori essenziali come il rispetto delle regole, la solidarietà e il lavoro di squadra. Interventi di questo tipo aiutano a contrastare la violenza, il disimpegno sociale e la perdita di punti di riferimento tra le nuove generazioni.
Un impegno culturale e educativo
Oltre alla sicurezza fisica, è necessario agire su un piano educativo e culturale, rafforzando il senso di legalità e di responsabilità civica. Le istituzioni devono promuovere attività di prevenzione che insegnino ai giovani l’importanza del rispetto per il prossimo e della convivenza civile.
Interventi concreti e coordinati sono indispensabili per creare un contesto sicuro e inclusivo, capace di offrire opportunità reali e di valorizzare la comunità cosentina.